Oggi alle 19 l’azzurro scende in campo contro Francisco Cerúndolo. Per approdare agli Ottavi di Finale del torneo di Parigi-Bercy, Jannik Sinner ha dovuto battere all’esordio la racchetta belga Zizou Bergs. Il numero 41 del ranking Atp è stato liquidato dall’altoatesino con un punteggio di 6-4, 6-2. Esordio vincente per Jannik nel Rolex Paris Masters, ultimo Atp 1000 della stagione, in corso sul cemento indoor de La Defense Arena della capitale francese. Il tennista azzurro, numero due del mondo e del seeding, potrebbe tornare in vetta alla classifica Atp in caso di vittoria del torneo, dopo il bye del primo turno. Questo perché il number one Carlos Alcaraz è stato eliminato a sorpresa nel suo primo turno da Cameron Norrie. Mentre il derby azzurro tra Lorenzo Sonego e Lorenzo Musetti è stato vinto in rimonta dal torinese, che potrebbe aver messo a repentaglio la presenza del carrarino alle Atp Finals.
Nel match contro Bergs, dopo un break immediato in apertura, Sinner ha mantenuto il controllo del servizio portandosi sul 2-0. Bergs ha accorciato le distanze nel terzo game, ma l’altoatesino ha gestito il ritmo con sicurezza, chiudendo il primo set 6-4 dopo 51’ di gioco. Nel secondo parziale, la dinamica si è ripetuta: break in avvio e immediata conferma al servizio per l’azzurro, che si è portato rapidamente sul 2-0. Il belga ha provato a reagire accorciando 2-1, ma la continuità e la precisione del numero 2 Atp hanno fatto la differenza. Sinner ha strappato nuovamente il servizio nel quinto game, allungando fino al 5-1 e chiudendo poi l’incontro sul 6-2 con un turno di battuta impeccabile.
“Ho giocato una partita molto solida. Ho servito bene, ho ottenuto subito un break nel primo e nel secondo set. E questo mi ha dato ulteriormente fiducia” ha dichiarato Sinner ai microfoni di Supertennis subito dopo la vittoria. Nonostante il successo netto, Parigi non è mai stato un terreno particolarmente favorevole al campione altoatesino, che ha spesso faticato sul cemento indoor della capitale francese. Quest’anno, inoltre, il passaggio dalla storica sede di Bercy alla nuova Defense Arena ha modificato sensibilmente le condizioni di gioco: i tennisti hanno segnalato un rallentamento della superficie rispetto al passato. “È un campo abbastanza unico, qui di solito faccio fatica. Sono contento di come ho servito, sono stato molto preciso – ha sottolineato Sinner – Oggi non c’è stato molto ritmo, dal mio punto di vista ho anche risposto molto bene, i primi colpi sono sempre importanti su ogni superficie. Qui le palle nuove vanno abbastanza veloci, ma dopo si gonfiano e le condizioni diventano molto lente. Cambia un po’ anche il timing sulla palla”, ha concluso Jannik.
Aggiornato il 30 ottobre 2025 alle ore 16:21
