Il mondo del calcio si è svegliato stamane con una notizia terribile, il 28enne attaccante portoghese del Liverpool, Diogo José Teixeira da Silva, noto come Diogo Jota, è morto stanotte in Spagna a seguito di un terribile incidente avvenuto mentre percorreva la strada A-52, nei pressi di Zamora. Anche il 26enne fratello André, pure lui calciatore professionista (giocava nel Penafiel, nella seconda divisione portoghese), è rimasto vittima dell’incidente. Secondo i testimoni che hanno chiamato il 112, l’auto è stata avvolta dalle fiamme che si sono propagate anche alla vegetazione circostante. Jota si era sposato il 22 giugno scorso e aveva 3 figli.
Diogo Jota era un calciatore temibilissimo, titolare con i Reds e con la nazionale portoghese con la quale ha vinto due Nations League, il suo ruolo naturale e che prediligeva era quello di ala sinistra, ma spesso veniva utilizzato anche come prima o seconda punta. In spazi larghi era complicato da fermare perché univa velocità, resistenza allo sforzo e una buona tecnica individuale, possedeva grandi capacità di inserimento senza palla, nonostante la bassa statura era un abile colpitore di testa inoltre aveva una buona abilità con entrambi i piedi e questo gli permetteva di essere un buon finalizzatore.
Aveva giocato la sua ultima partita meno di un mese fa, l’8 giugno, nella finale di Nations League vinta dal suo Portogallo contro la Spagna. In totale, nel campionato inglese, Jota ha segnato 63 gol in 190 partite. Sei i gol in 38 gare di Champions League, ben 9 in 13 sfide di Europa League. E anche il palmarès era ricco di trofei: la Premier conquistata in questa stagione con il Liverpool, due Nations League con il Portogallo, due coppe di Lega inglese e una Fa Cup. Messaggi di cordoglio sono giunti da tutto il mondo, da colleghi, allenatori, dirigenti e non solo, scioccati dopo aver appreso della tragedia.
Aggiornato il 04 luglio 2025 alle ore 17:03
