
Contro una Spagna forte – ma non fortissima, visto che la prima linea dei giovanissimi è già fissa in Nazionale maggiore – l’Italia pareggia e accede ai Quarti di Finale dell’Europeo di calcio under 21. Gli azzurrini di mister Carmine Nunziata devono accontentarsi del secondo posto nel Gruppo A in Slovacchia, proprio dietro agli iberici, che permette comunque il passaggio alla fase successiva del torneo. Prima il gol di Jesús Rodiguez, poi quello di Niccolò Pisilli a rimettere tutto in parità. Finisce quindi 1-1 l’ultima partita del girone a Trnava. Niente primo posto del Girone per i ragazzi di Nunziata, che oggi conosceranno il proprio avversario ai Quarti. “Ai ragazzi bisogna fare un applauso, abbiamo fatto una grande partita, considerando che abbiamo cambiato sistema di gioco ieri mattina. Abbiamo tenuto la stessa intensità, la voglia è rimasta quella, abbiamo fatto una grande partita. Questi ragazzi sono 23 certezze. È normale che ci sono cose da migliorare, però stasera hanno fatto una grande partita”, ha detto il tecnico ai microfoni dei giornalisti nel post partita.
L’avvio della gara è stato a trazione spagnola. Nei primi 15 minuti gli azzurrini hanno subito il pressing alto e la qualità nel palleggio degli avversari. La prima occasione per l’Italia è arrivata al 22’, con Jacopo Fazzini che tenta la conclusione dalla distanza dopo un dialogo con Riccardo Turicchia, ma il tiro centrale è bloccato senza difficoltà dall’estremo difensore spagnolo, Pablo Cuñat. È nella seconda parte del primo tempo che l’Italia ha alzato il baricentro e preso fiducia. Al 35’, su assist di Issa Doumbia, Michael Kayode calcia da posizione defilata: il portiere iberico respinge, e sulla ribattuta Pisilli spedisce alto sopra la traversa. La rip nresa si apre con la rete spagnola: al 53’ Alberto Moleiro avvia l’azione sulla destra, serve Raúl Moro che mette velocemente un rasoterra in area per Rodríguez, libero di appoggiare in rete a porta vuota. Un rigore in movimento, ma l’Italia ha reagito subito: al 59’ Pisilli fa tutto da solo: da destra, entra in area, supera un difensore e fulmina Cuñat con un destro potente e preciso. All’82’ è l’Italia ad andare vicina al colpo del sorpasso. Sugli sviluppi di una rimessa laterale di Kayode, il pallone giunge a Turicchia che calcia di prima intenzione: la conclusione sporca viene comunque intercettata dal portiere spagnolo, costretto a un intervento in due tempi.
Dopo tre minuti di recupero, il triplice fischio dell’arbitro ha sancito un pareggio che consente ad entrambe le formazioni di proseguire nel torneo. Quest’Italia non sarà imbattibile, ma è molto, molto forte.
Aggiornato il 18 giugno 2025 alle ore 15:13