Attesa per l’esordio stagionale di Marcell Jacobs

Marcell Jacobs farà il suo esordio stagionale a Turku, in Finlandia, per la 63ma edizione dei Paavo Nurmi Games: tappa Gold del Continental Tour.

Assente dalle scene dallo scorso 9 settembre (con l’unica eccezione della tappa indoor a Boston dello scorso 2 febbraio), l’olimpionico bresciano si rimette in gioco in una pista a lui nota e cara dove, nel 2019, fu terzo in 10”13, nel 2020 vinse in 10”11, e un anno fa (18 giugno) fece segnare i tempi di 9”99 in batteria e uno scintillante 9”92 in finale.

La sua quarta apparizione su questa pista è molto diversa, dato lo stop forzato a causa di un infortunio. Come ha dichiarato lui stesso nella tradizionale conferenza stampa alla vigilia dell’appuntamento: “Amo questo ambiente e la pista del meeting (appena rigenerata, ndr). Ho ottimi ricordi, soprattutto relativi all’esperienza di dodici mesi fa. Adesso, però, a differenza di allora, sono al debutto. Sarà una lunga stagione: parto da qui. Cosa mi aspetto? L’infortunio patito a fine marzo al bicipite femorale sinistro è superato. Mi ha fatto perdere qualche settimana di lavoro, ma poi mi sono allenato bene. Ora sono pronto: naturalmente ho bisogno di trovare il ritmo-gara”.

Gara prevista alle17.51 (le 18.51 locali) per le batterie e, se tutto andrà bene, alle 19.06 per le finali.

“Con i Mondiali di Tokyo così in là rispetto al calendario abituale – ha spiegato ancora Jacobs – occorrerà gestirsi al meglio. Ragiono nel presente e compio un passo alla volta. L’ho già detto: l’oro iridato all’aperto è l’unico che mi manca, punto tutto su quello. Le altre saranno tappe di avvicinamento. Ecco perché il mio calendario è definito solo in parte: venerdì tornerò ai Marmi di Roma per lo Sprint Festival (altre due volate in poco più di un’ora insieme a Patta, Desalu, Melluzzo, Ceccarelli, Rigali e Randazzo, ndr), il weekend successivo agli Europei a squadre di Madrid. Poi, a seconda degli esiti, deciderò se continuare a gareggiare o tornare ad allenarmi. Mancando da un po’, dovrò verificare le reazioni del mio fisico”.

A Turku saranno presenti anche Mattia Furlani nel salto in lungo, Giada Carmassi nei 100 hs (che domenica scorsa, a Stoccolma, ha portato il record italiano a 12”69). In gara poi Sinta Vissa (anche lei all’esordio stagionale) e Gaia Sabbatini nei 1500, Elisa Molinarolo nell’asta e Sara Fantini nel martello.

Aggiornato il 17 giugno 2025 alle ore 15:26