Finale Conference League: stasera Chelsea-Betis

Ci si gioca tanto nell’Europaminore”. La Finale di Conference League di stasera mette di fronte il Chelsea e il Betis Siviglia. Due squadre forti, forse troppo per il livello medio della terza coppa europea dietro Champions League ed Europa League, che non vincono da tanto tempo e stanno cercando di risollevarsi da una fase complicata della propria vita calcistica. E, come è accaduto per la Roma nel 2022 e per il West Ham l’anno dopo, non esiste modo migliore per scacciare un brutto periodo che alzando una coppa al cielo. Non importa se il resto del mondo la chiama coppetta.

Per quanto riguarda i Blues, che già hanno ipotecato in Premier League la loro partecipazione alla prossima Champions League, la vittoria della Conference sarebbe comunque importantissima. Il Chelsea di Enzo Maresca, infatti, vincendo stasera diventerebbe l’unico club al mondo ad avere in bacheca ogni coppa europea. Inoltre, una vittoria contro il Betis Siviglia riporterebbe i blues a sollevare un trofeo dal 2021, anno in cui il club londinese ha vinto la Champions League e la Supercoppa Uefa. “È stata una bella stagione, ma può essere fantastica se riusciamo a vincere la Conference League”, ha ammesso in conferenza stampa l’allenatore di Cole Palmer e compagni. “Sarebbe un modo per dire che siamo tornati e che siamo un club vincente in Europa. Diventeremmo anche la prima squadra a vincere tutti i trofei Uefa, dunque è importante”, ha aggiunto il tecnico italiano davanti ai giornalisti. Maresca ha anche omaggiato il suo mentore a tutti gli effetti, Manuel Pellegrini, nonché l’allenatore del Betis Siviglia. “Se oggi sono dove sono è grazie a lui. Ho lavorato con Manuel per quattro anni, due da giocatore e due nel suo staff, quindi gli devo molto. Sono grato per il rapporto che abbiamo e per i consigli che mi dà. Mi ha detto di non cambiare mai. Diceva sempre che i giocatori e gli allenatori hanno fretta di cambiare, mi ha sempre detto che la cosa migliore è rimanere fedeli a se stessi”, ha ricordato l’allenatore del Chelsea.

Il Betis invece è alla ricerca del suo primo trofeo internazionale, dopo l’ultima vittoria avvenuta in patria nel 2022, nella finale di Copa del Rey contro il Valencia. “Il Chelsea è pericoloso in tutto, ha ottimi giocatori ed Enzo li fa giocare con una mentalità offensiva e sappiamo che nei 90’ sarà una partita difficile e noi dovremmo essere la squadra che abbiamo visto durante tutto l’anno”, ha ragionato Pellegrini nel giorno prima della Finale. “Loro sono favoriti perché hanno un valore nettamente superiore al nostro, anche se poi a decidere è sempre il campo”. Anche perché, nella partita secca, non sempre budget più alto significa squadra più forte. Poi, l’allenatore cileno ha speso belle parole per il suo allievo, oggi rivale, Maresca: “Enzo si vedeva che sarebbe diventato allenatore, parlava tanto, faceva tante domande di tattica e tecnica, si capiva che avrebbe avuto una buona carriera da allenatore”, ha concluso Pellegrini.

La partita sarà in diretta su Sky Sport, stasera, alle 21. Dallo stadio comunale di Breslavia. Una Finale dall’alto tasso tecnico che, qualche anno fa, avrebbe potuto appartenere alle fasi finali di una dignitosissima Europa League. Ne vedremo delle belle.

Aggiornato il 29 maggio 2025 alle ore 12:17