
Total madness. New York è in Finale di Conference a est e nessuno se lo sarebbe aspettato. Né a inizio stagione, visto che il quintetto della Grande Mela aveva salutato Julius Randle e prima ancora RJ Barrett, in cambio di un “oggetto misterioso” in Karl-Anthony Towns. Né dopo l’approdo da terza forza dell’est ai playoff. Un po’ perché, nella storia recente dei Knicks, al quintetto di mister Tom Thibodeau sono tremate le gambe nei momenti cruciali, e un po’ per via della match-up in Semifinale con i Boston Celtics. Che ogni anno sono i favoriti a est per raggiungere la Finale di Conference. Ma il brutto infortunio al crociato di Jayson Tatum – a cui auguriamo una pronta guarigione – ha spostato l’inerzia del secondo turno dei playoff, con i Knicks che hanno battuto per 4-2 la squadra del Massachusetts.
E in Finale, New York dovrà vedersela con la vera squadra rivelazione dell’anno, ovvero gli Indiana Pacers. Che hanno schiantato i favoriti alla vittoria del titolo, i Cleveland Cavaliers, in sole cinque partite. Pascal Siakam (che già un anello l’ha vinto a Toronto nel 2019) e soprattutto Tyrese Haliburton che ha cucinato nel suo brodo per quattro anni, per poi diventare una delle guardie migliori dell’Nba. Una media di quasi 19 punti a partita sia nella regular season che ai playoff, partendo sempre nel quintetto titolare e con una percentuale al canestro che sfiora il 50 per cento. Tant’è che secondo i maggiori analisti di basket americano la Finale di Conference la vincerà chi tirerà meglio tra Haliburton o Jalen Brunson. Dall’altra parte del tabellone, a ovest, si è appena giocata la prima partita della Finale tra i Minnesota Timberwolves (seconda finale consecutiva) e gli Oklahoma City Thunders. Che hanno fatto una regular season spaziale e propongono un gioco poco spettacolare rispetto agli standard dell’Nba, ma funzionale, che ancora non è stato compreso dalle difese avversarie. Infatti, Okc è in vantaggio per 1-0.
Ma i riflettori sono tutti su New York. Per game 1 il Madison Square Garden è dato tutto esaurito, con i biglietti per la first row che arrivano pure a vette di 15mila dollari a pass. L’ascesa della squadra guidata da Jalen Brunson, Mikal Bridges, Josh Hart e Karl-Anthony Towns ha attirato nuovi sponsor, da Motorola a Lenovo, che si sono aggiunti a una lista di big americani, da Sphere a NY Lottery e Coinbase. Le partite vengono seguite da migliaia di persone anche fuori dall’arena, lungo la Settima strada, dove è stato allestito un maxischermo. L’appuntamento è a stanotte, alle 2 (ora italiana), su Sky sport Nba.
Aggiornato il 21 maggio 2025 alle ore 16:59