
Il miglior allenamento di Jannik Sinner sono le partite. Da quando è scaduta la squalifica di tre mesi dovuta al patteggiamento con la Wada, l’altoatesino numero uno del ranking è prontamente tornato in campo, vincendo, a Roma. Al secondo turno degli Internazionali BNL d’Italia, il classe 2001 è tornato dopo 90 giorni in cui si è allenato da solo (con qualche amico) sconfiggendo Mariano Navone in due set. E ieri, alla vigilia del match odierno contro Jesper De Jong, Sinner è tornato sul suo “debutto” sulla terra battuta della Capitale. “Personalmente mi do un voto alto, a prescindere dal risultato, è stato un giorno fondamentale”, ha ammesso il numero uno all’Ansa. “Ho dormito abbastanza bene, ho fatto un pranzo tranquillo, sono stato con i miei genitori, poi siamo arrivati qui presto per evitare il traffico”, ha aggiunto Jannik. E ancora: “Mi sono sentito abbastanza tranquillo. L’emozione era diversa poi quando sono entrato in campo, resta una giornata positiva”, ha ammesso Sinner che si è scrollato di dosso gli occhi del mondo con una bella vittoria. Parlando del suo rientro a Roma ha aggiunto: “Onestamente non so cosa dire, non c’è posto più bello per me dove giocare a tennis. Diciamo che quando ho superato il mio secondo game di servizio ho sentito di nuovo la partita, mi sono sentito più sciolto”. Jannik ha cominciato bene, ma servono “anche i momenti difficili perché quando li superi la gara cambia. Andavo a tratti oggi, ma sono contento di aver vinto” ha concluso la racchetta altoatesina.
In questo caldo lunedì romano, che sta dando un assaggio di estate a tutti i tifosi accorsi nella Capitale, altri due appuntamenti importanti per gli azzurri (oltre Sinner-De Jong). Jasmine Paolini ha superato agevolmente Jelena Ostapenko, la numero 18 del ranking Wta, per 7-5, 6-2. L’azzurra numero 5 al mondo approda così ai Quarti di Finale degli Internazionali, dove dovrà vedersela con la giovanissima Diana Šnajder. La tennista russa, numero 11 della classifica femminile, ha sconfitto sempre oggi la belga Elise Mertens. Mentre stasera, atteso per le 19, ci sarà il big match tra Matteo Berrettini e Casper Ruud. Il norvegese, una delle racchette più in forma del momento, è uno specialista della terra rossa e non farà la vita facile al classe 1995, che può contare sul suo pubblico di casa. I due hanno giocato uno contro l’altro per sette volte. Con il 26enne di Oslo in vantaggio 4-3 nel bilancio degli scontri diretti totali e di 3-1 sulla terra rossa. L’ultima sfida, visti i continui problemi fisici dell’azzurro, è lontana: correva l’anno 2023, alla United Cup, dove vinse Berrettini (sul cemento) per 6-4, 6-4. A Roma si sono già incontrati, nel 2020, e vinse Ruud in tre set, ai Quarti di Finale.
“Farò del mio meglio, naturalmente, abbiamo avuto un incontro molto duro quasi 5 anni fa qui quando c’era il Covid, quindi è stata una fortuna per me perché non c’erano tifosi a sostenerlo. Probabilmente lunedì saranno molto rumorosi, ma sarà divertente”, ha commentato Casper Ruud il terzo turno degli Internazionali d’Italia che lo vedrà di fronte al beniamino di casa. “Vivrò un’atmosfera davvero molto bella e lui ne trarrà sicuramente beneficio – ha aggiunto il norvegese – So che gli piace giocare in casa. È di qui, di Roma, quindi è l’eroe del pubblico, ma cercherò di fare del mio meglio per fermarlo”. E conclude: “È un grande giocatore con armi pericolose, un servizio incredibile e una bella lettura del gioco, ha avuto alcune vittorie davvero buone quest’anno, quindi ho davvero bisogno di portare il mio gioco” stasera.
Aggiornato il 12 maggio 2025 alle ore 16:35