
Niente da fare per la Fiorentina. La terza occasione consecutiva per scrivere il proprio nome nell’albo d’oro della Conference League si ferma, ancora una volta, a un passo dal traguardo. Ma stavolta, non in Finale. La squadra di Raffaele Palladino cede il passo in Semifinale al Betis Siviglia, che passa con un pareggio per 2-2 allo Stadio Artemio Franchi, maturato nei tempi supplementari. La squadra spagnola, forte del 2-1 dell’andata, stacca il biglietto per la Finale di Breslavia del 28 maggio, dove affronterà il Chelsea di Enzo Maresca, passato con un aggregato bulgaro di 5-1 sul Djurgården. È una notte di rimpianti per la viola, che aveva rimontato lo svantaggio iniziale con una doppietta di Robin Gosens, illudendo i tifosi viola prima della beffa firmata da Abde Ezzalzouli al 97’. Una conclusione precisa, su cui nulla ha potuto David De Gea, già protagonista nel corso dei 90’ regolamentari con almeno tre interventi decisivi.
LA PARTITA DI FIRENZE
La Fiorentina parte contratta, bloccata dalla tensione e da un pressing del Betis sapientemente orchestrato da Manuel Pellegrini. Gli andalusi si dispongono con ordine e ripartono con pericolosità, approfittando della serata opaca di Yacine Adli, lento nella gestione del pallone e poco reattivo nelle transizioni difensive. I viola si accendono per la prima volta al 21’, quando Pietro Comuzzo sfiora il gol con una doppia conclusione ravvicinata. Ma sono gli ospiti a colpire per primi: al 27’, una punizione di Antony trova il palo interno alla destra di De Gea e si infila in rete, gelando il Franchi. La risposta della Fiorentina è immediata. Al 33’ Gosens svetta sugli sviluppi di un corner e sigla l’1-1 che riaccende le speranze. Passano meno di dieci minuti e lo stesso ex Atalanta e Inter firma la doppietta, ancora su calcio d’angolo, portando i suoi sul 2-1 al 42’. Nel mezzo, una traversa colpita da Johnny Cardoso ha fatto tremare i fiorentini. La ripresa si gioca più sul piano nervoso che tecnico. Entrambe le squadre faticano a costruire gioco, il ritmo si spezza tra falli e interruzioni, e la partita diventa un po’ noiosa. Solo nel finale, tra l’87’ e il 90’, il Betis sfiora il pareggio con due chance nitide: Antony e Ezzalzouli trovano sulla loro strada un De Gea in versione saracinesca.
E come a San Siro martedì scorso, la partita si decide nei supplementari. Al 97’, Ezzalzouli trova il 2-2 con una giocata rapida in area che sorprende la retroguardia viola. Nel finale il fantasista marocchino centra anche un palo al 120’, sfiorando il colpo del definitivo ko. Palladino tenta il tutto per tutto con un ultra-offensivo 4-2-4, inserendo anche Andrea Colpani e Nicolò Zaniolo, ma il forcing non produce effetti. A festeggiare è il Betis, mentre per la Fiorentina resta l’ennesima amarezza europea.
Aggiornato il 09 maggio 2025 alle ore 09:53