Europa e Conference: perde la Viola, inglesi in vantaggio

Poteva andare molto peggio alla Viola, nella Semifinale di Conference League più difficile del suo curriculum europeo recente. La Fiorentina, che è la squadra che nella giovane competizione europea ha collezionato più finali (due), ha perso per 2-1 in casa del Real Betis, in una trasferta che è stata segnata dal deplorevole comportamento degli ultras fiorentini a Siviglia. Ma allo Stadio Benito Villamarín la coreografia mozzafiato dei padroni di casa ha rimesso a posto gli equilibri sugli spalti. A inizio partita, il Betis è andato subito a segno al sesto minuto con Abde Ezzalzouli. Il classe 2001 ha colpito la traversa da pochi metri, ma la palla ha rimbalzato oltre la linea, come ha certificato il Var. Nella seconda metà di gara, è arrivato anche il raddoppio biancoverde. Al 64’, ci ha pensato la star redenta ex Manchester United, il brasiliano Antony, che da fuori area ha visto il suo tiro respinto da un difensore e poi, dal limite dell’aria, ha trafitto David de Gea. Ed ecco che al 72’ i viola hanno accorciato le distanze, con due dei fautori principali di questa cavalcata in Conference League. Robin Gosens è fuggito sulla – ormai sua – corsia di sinistra, ha raccolto un ottimo cross in area di rigore e ha servito a rimorchio Luca Ranieri, che ha segnato il suo secondo gol nella competizione europea, terzo in totale. Non male per un difensore centrale.

L’8 maggio prossimo, allo Stadio Artemio Franchi, la Fiorentina dovrà a tutti costi vincere la partita se vorrà portare la Semifinale almeno ai tempi supplementari. Rispetto agli anni scorsi, l’avversario della Viola è di tutto rispetto, il Real Betis conosce bene l’inno europeo e cosa vuol dire giocare una partita da dentro o fuori. Inoltre, con il vantaggio maturato ieri, adesso l’undici di Manuel Pellegrini è ufficialmente il favorito per arrivare a giocarsi la Finale. Ma a Firenze, visto il rendimento eccellente degli ultimi anni in campo internazionale, almeno l’ultima fase della competizione la si vorrebbe raggiungere. Con la consapevolezza che, superato eventualmente lo scoglio Betis Siviglia, ci sarà molto probabilmente il Chelsea ad attendere i Viola al varco.

EUROPA LEAGUE: LE INGLESI IN VANTAGGIO

In Europa League si comincia a delineare fortemente una bozza di Finale. Il Manchester United ha schiantato i sogni di gloria di un Athletic Bilbao che si è dovuto eventualmente piegare alle sortite offensive dei Red Devils. L’undici di Rúben Amorim, grazie alle reti di Casemiro e Bruno Fernandes (autore di una doppietta) è stato corsaro al San Mames e potrà iniziare la Semifinale di ritorno a Old Trafford con un vantaggio di 3 gol a zero. A rovinare la festa dei tifosi baschi, anche l’espulsione diretta ai danni di Dani Vivian al 35’ del primo tempo, che ha portato al rigore e al primo gol di Fernandes.

Mentre al nuovo White Hart Lane il Tottenham si è imposto per 3-1 su un sorprendente Bodø Glimt, arrivato per la prima volta alle Semifinali di Europa League. La differenza tecnica tra i due club è abissale, e si è visto, ma per quanto riguarda la tenuta fisica, l’intensità e il gioco, la squadra norvegese non invidia nessuno. Gli Spurs hanno indirizzato subito i primi 90’ di questo match da 180’, con un gol nei primi 60 secondi di Brennan Johnson. Poi James Maddison e Dominic Solanke (su rigore) hanno portato il match sul 3-0. Ma una battuta d’orgoglio del Bodø potrebbe complicare i piani del Tottenham, visto che Ulrik Saltnes ha fatto gonfiare la rete alle spalle di Guglielmo Vicario per il 3-1. E si sa, la squadra norvegese non ha mai perso in casa in Europa. Detto ciò, molto probabilmente la Finale di Europa League sarà a tinte fortemente inglesi.

Aggiornato il 02 maggio 2025 alle ore 12:43