
Ero seduto sulla mia solita panchina quando ho visto passare una madre con la figlia. A quel punto, mi è insorta l’incredibile coscienza o meglio la coscienza dell’incredibile: che noi abbiamo vita e diamo vita alla vita. Un fatto naturale e stupefacente: l’uomo, la donna, l’unione, i figli, la vita! Come mai siamo giunti alla vita e alla continuazione della vita, tutto ben consecutivo? Esiste una mente o il caso combinatorio? Quando diciamo che Dio (non di una religione, Dio mente creativa) non sia dimostrabile, diciamo il vero. Ma se diciamo “Essere” non sappiamo come mai esista e abbia uno svolgimento organico! Le religioni sono storiche, di passaggio: la metafisica è all’interno dell’Essere o Dio e dell’uomo cosciente. Il robot intelligente sa da chi proviene, noi uomini non sappiamo come mai vi è l’essere o Dio. Ecco l’uomo: l’unico ente che sa di non sapere. Che strabocca di vuoto e lo sopporta. Il coraggio di non capire ma di vivere: l’uomo!
Aggiornato il 17 giugno 2025 alle ore 11:57