Amalfi: Mar di Cobalto, il primo stabilimento appena arrivati sul litorale ci dà lo spunto per approfondire questo argomento. Per renderla più “chiara”, senza entrare in quel labirinto fatto di ricorsi, appelli, sentenze e quant’altro, la parola che racchiude tutto questo mondo è... incertezza. Ed è proprio qui che il proprietario dello stabilimento in questione ci fa soffermare con educazione e sobrio rispetto delle istituzioni.
Dopo aver lavorato con passione, professionalità e dedizione, dopo aver investito anche sulla valorizzazione del personale per dare un servizio sempre migliore ai clienti, nel rispetto paesaggistico con sobrietà ed eleganza, dopo essersi preoccupato della sicurezza di clienti e operatori, dopo aver investito economicamente – e lo metto appositamente per ultimo, per dimostrare che non è è non deve essere il primo pensiero, bensì il mezzo che porta a quanto sopra descritto – si trova di fronte alla parola che va eliminata se si vuole fare in modo che il lavoro e il sacrificio diano risultati definitivi per tutti coloro che lavorano in questo settore: incertezza.
Il tempo non può è non deve essere il demone del lavoro, trasformiamolo in stabilità. Lasciamo il nostro amico con questa doverosa speranza.
Aggiornato il 20 maggio 2025 alle ore 15:45
