“Sovranlibertà”: presentata alla Camera dei Deputati Unione Liberale

La presentazione di Unione Liberale, il nuovo soggetto politico che intende riportare al centro del dibattito i valori autentici del liberalismo italiano, si è tenuta presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati ed ha visto gli interventi, tra gli altri, di Claudio Gentile, Alberto Aschelter e Francesco Pasquali.

Il cuore del progetto, la visione politica, si può sintetizzare con il neologismo: SovranLibertà. Non soltanto sovranità, non soltanto libertà, ma la sintesi dei due principi, inscindibili, che insieme danno senso a una nuova democrazia liberale compiuta. Una bussola per affrontare le sfide del nostro tempo. Essa unisce ciò che troppe ideologie hanno separato: la libertà come valore supremo e la sovranità come garanzia di efficacia.

Da questa visione discendono i tre pilastri programmatici:

  1. Debito Zero per le nuove generazioni: ogni giovane nasce con oltre 45.000 euro di debito pubblico. SovranLibertà vuol dire anche libertà dal peso dei debiti accumulati: per questo Unione Liberale propone una Clausola di Responsabilità Intergenerazionale in Costituzione, che vieti nuovo debito per spese correnti e lo consenta solo per investimenti strategici. In questo modo il bilancio dello Stato diventa strumento di libertà e giustizia tra generazioni, non di sottomissione.
  2. Stato Strategico: uno Stato meno invadente ma più forte dove serve, che non soffoca la società ma la sostiene, orientando lo sviluppo con regole chiare e investimenti nei settori chiave — energia, ricerca, istruzione, infrastrutture. Anche questo è Sovranlibertà: uno Stato che difende e moltiplica la libertà dei cittadini, non che la limita.
  3. Talento al posto del merito ereditato: riconoscere e valorizzare le capacità individuali significa rifiutare logiche di privilegio e costruire una società dinamica, giusta e fondata sulle opportunità.

Il simbolo di Unione Liberale raffigura una fenice tricolore, emblema di rinascita e rigenerazione per richiamare, tra l’altro, la capacità del liberalismo di rinnovarsi senza tradire la propria essenza e di rialzarsi più forte dalle sfide del presente. Per questo Unione Liberale ha rivolto un invito all’intera galassia liberale, con l’auspicio di lavorare insieme per costruire proposte condivise e contaminare l’attuale dibattito politico con idee nuove, coraggiose e radicate nella tradizione liberale. Tra i presenti, oltre Antonio Stango, Presidente della Federazione Italiana Diritti Umani, alcune delegazioni regionali tra cui la Toscana, Umbria e Lazio, con Davide Mazzoni, Enrico Oliva, Sergio Riccobono e Angelo Rossi.

Aggiornato il 29 settembre 2025 alle ore 09:44