Terzo mandato, Zaia: “Dal Governo impugnativa temeraria”

Luca Zaia è intervenuto nuovamente sul terzo mandato. Il presidente della Regione Veneto si è espresso in merito alla decisione del Consiglio dei ministri di impugnare la legge della Provincia autonoma di Trento che consente il terzo mandato consecutivo. “La sentenza De Luca della Corte Costituzionale dice che le Regioni a statuto ordinario hanno il limite dei mandati a due”, ha affermato. Zaia è tornato sul tema a margine del Festival delle Regioni. Ha detto, inoltre, che, a suo avviso i ministri della Lega “hanno fatto bene” a votare contro l’impugnativa in Consiglio dei ministri. “Le Regioni a Statuto speciale possono però definire il loro numero di mandati e questo lo scrive nella sentenza la Corte costituzionale. Detto questo a me sembra che questa impugnativa del Governo sia temeraria, visto e considerato che poi ho dubbi che la Corte riesca a smentire se stessa, quindi la Provincia autonoma di Trento è pur libera per legge e per Costituzione di definire i suoi mandati”. Matteo Salvini “ha detto che è una questione locale, aggiungerei che sta diventando un problema nazionale, visto e considerato che è ovvio che si decide localmente il numero dei mandati, ma è altrettanto vero che se finisce in Corte costituzionale ci sarà dibattito e immagino che la Corte non possa smentire se stessa”.

Zaia si è espresso anche sull’autonomia.

“Penso che il dibattito giuridico rispetto alla Costituzione non lo dobbiamo più fare, adesso si faccia l’autonomia”. Il governatore leghista ha detto “il presidente Sergio Mattarella ci ricorda sempre il Titolo quinto della Costituzione che dice che l’Italia è una e indivisibile e che riconosce e promuove le autonomie. Questo per dire che il presidente è garante della Costituzione, prova ne sia che la Corte costituzionale si è espressa tre volte: con il nostro referendum nel 2015, dando ragione a noi, e dando ragione al Governo sulla legge Calderoli non cassandola, e poi il referendum contro la legge Calderoli”. Zaia ha voluto essere chiaro, rivendicando “l’ottimo rapporto con la premier, sta facendo un ottimo lavoro”. L’assenza a Venezia della presidente Giorgia Meloni sarebbe una “malattia diplomatica?”. Zaia non raccoglie la provocazione giornalistica. “Mi ha avvisato ieri, probabilmente avrà avuto delle difficoltà come è capitato a tutti noi. Io non darei altri contenuti, non siamo fatti di ferro. Personalmente ho un ottimo rapporto con la presidente Meloni, penso stia facendo un ottimo lavoro in particolar modo sul fronte della politica estera. Noi abbiamo un momento di rinascimento come Italia che è unico, erano anni che non si vedeva più l’Italia in prima fila”, ha concluso Zaia.

Aggiornato il 20 maggio 2025 alle ore 16:29