Montascale per disabili: cosa c’è da sapere

Non si parla mai abbastanza di barriere architettoniche, che pure rappresentano un ostacolo considerevole per una fascia importante della popolazione e nello specifico per le persone con difficoltà motorie o disabilità ancora più rilevanti. Si tratta in prevalenza di anziani.

Oggi però la tecnologia offre soluzioni sempre più accessibili ed evolute, in grado di incidere positivamente nella vita di tutti i giorni. Tra queste, il montascale per disabili si rivela una delle più valide, offrendo standard ottimali a livello di efficienza e sicurezza, dando modo all’individuo di ritrovare una maggiore autonomia. Gli effetti positivi sono dunque anche sulla psiche e per chi gli sta accanto.

Le caratteristiche principali del montascale per disabili

Il montascale o servoscala, come è anche altresì noto, è uno strumento progettato per superare dislivelli e persino intere rampe di scale in maniera semplice e confortevole.

Non si tratta soltanto di un ausilio tecnico, quanto piuttosto di uno strumento volto a migliorare la qualità della vita e a favorire l’inclusione: per questo contribuisce attivamente all’abbattimento delle barriere architettoniche.

Pertanto, esistono diverse tipologie di montascale. La versione per disabili per eccellenza è quella a piattaforma: una componente la cui presenza permette di movimentare la carrozzina, attraverso la dotazione di comandi ubicati nell’apparecchio e che non comportano di per sé l’intervento di un soggetto terzo. La persona con disabilità risulta perciò pienamente autonoma nell’utilizzo del servoscala, che può essere adoperato persino da quei disabili che non necessitano di una sedia a rotelle.

A fronte di una progettazione su misura, l’installazione può essere fatta su diversi tipi di scala: diritta, come curvilinea, previo sopralluogo naturalmente.

I vantaggi per le persone con disabilità

Alla luce di quanto detto fino a questo momento, è facile intuire come optare per un montascale significhi scegliere una soluzione che restituisce libertà di movimento e fiducia in se stessi.

L’autonomia riconquistata incide favorevolmente e profondamente sul benessere quotidiano, trasformando attività semplici come spostarsi tra un piano e l’altro della casa in gesti naturali e senza fatica.

Allo stesso tempo, la sicurezza offerta da questi dispositivi riduce il rischio di cadute e infortuni, garantendo un utilizzo confortevole e sereno anche a chi vive da solo. Il risultato è un equilibrio ritrovato tra comfort, indipendenza e qualità della vita.

Il Bonus Barriere Architettoniche nel 2025

In Italia esistono diverse disposizioni normative a tutela delle persone con disabilità. Tra i sostegni più interessanti in vigore nel 2025 troviamo il Bonus Barriere Architettoniche, confermato nella Legge di Bilancio 2025, valido fino al 31 dicembre 2025. È prevista una detrazione fiscale al 75% per quanto riguarda le spese sostenute, tenendo presente che ci sono diverse variabili da considerare in relazione alle caratteristiche dell’immobile.

Gli interventi devono essere in linea con quanto disposto nel D.M. 236/1989 per l’abbattimento delle barriere architettoniche. La documentazione richiesta è sia tecnica che fiscale, in particolare a livello di tracciabilità dei pagamenti. È importante conservare i documenti prodotti in maniera adeguata, così da averli a disposizione in caso di controllo, sia per usufruire attivamente del bonus.

Aggiornato il 03 novembre 2025 alle ore 08:44