
Un gruppo di astronomi guidato dal Massachusetts Institute of Technology ha scoperto, grazie al telescopio spaziale Tess della Nasa, un piccolo pianeta con una coda da cometa che si sta polverizzando.
I risultati dello studio, pubblicati su The Astrophysical Journal Letters, hanno dimostrato che il pianeta a 140 anni luce di distanza dalla Terra si sta disintegrando ad una velocità impressionante: ogni 30,5 ore, ovvero il tempo che impiega a compiere un’orbita intorno alla sua stella, perde una quantità di massa equivalente al Monte Everest. Si prevede che nel giro di 1 o 2 milioni di anni svanirà completamente. Un tempo minimo per l’immensità del cosmo.
Ma la particolarità di questa scoperta risiede anche nella coda da cometa, composta molto probabilmente da magma, che caratterizza questo pianeta: si tratta della coda più lunga mai individuata considerando che, dei quasi 6mila pianeti scoperti finora al di fuori del Sistema Solare, solo altri 3 mostrano una simile coda che risulta comunque più corta.
Il pianeta, noto con la sigla BD+05 4868 Ab, ha una massa inferiore a quella di Mercurio e orbita circa 20 volte più vicino alla sua stella. La scia di detriti che lascia dietro di sé si estende fino a 9 milioni di chilometri: ciò implica che il suo processo di evaporazione è il più catastrofico tra quelli noti.
Per la prossima estate sono già in programma osservazioni con il telescopio spaziale James Webb, di Nasa, Agenzia Spaziale Europea e Canadese, in modo da capire con certezza quali elementi compongono la coda e dunque, indirettamente, il pianeta.
Aggiornato il 23 aprile 2025 alle ore 12:41