Sassolini di Lehner
Nell’enciclica Humanum Genus (1884), Leone XIII, pontefice meno sensibile al green deal dell’attuale Leone XIV e ben più attento alla spiritualità e alle derive diaboliche dell’umanità, avvertì: “Il genere umano, dopo che per l’invidia di Lucifero si ribellò sventuratamente a Dio creatore e largitore de’ doni soprannaturali, si divise come in due campi diversi e nemici tra loro; l’uno dei quali combatte senza posa per il trionfo della verità e del bene, l’altro per il trionfo del male e dell’errore”. Oggi, torna alla mente l’illuminazione di Leone XIII, che profeticamente annunciò il pericolo di un XX secolo del male e dell’errore in foggia di nuovo che avanza. Il secolo maledetto vide, infatti, l’avvento delle novità, cioè del campo malvagio e disumano sotto forma di comunismo, nazismo, nazicomunismo, social-nazi-fascismo.
Echeggiano di nuovo le parole di Papa Pecci, a poche ore dall’elezione, in Polonia, del comunista Włodzimierz Czarzasty, già membro del Partito operaio unificato polacco(Poup) – il partito che sostituì il macellato Partito comunista di Polonia (Kpp) – a presidente della Camera dei deputati (Sejm). La Polonia della Madonna di Częstochowa, dell’eroico indomito cardinale Stefan Wyszyński, del grandissimo Giovanni Paolo II, la Polonia che, con Solidarność, diede il colpo mortale ai regimi marx-leninisti, dimostrando che la classe operaia non era mai stata al potere, bensì sempre schiacciata e sfruttata da nomenklature rozze e dispotiche. Ebbene, attualmente la Polonia di padre Jerzy Popiełuszko viene oltraggiata, con la benedizione della Ue, di Donald Tusk e di George Soros, essendo teatro del ritorno in scena dei suoi assassini, interpreti del “male” e “dell’errore”. E proprio al vertice dell’istituzione che dovrebbe rappresentare la “verità” e il “bene” della liberaldemocrazia.
Gli italiani avanzi delle Frattocchie e delle Botteghe oscure potranno certamente gioire della novità del vecchio che torna, ma non come un tempo, quando questa colonia dell’Urss strappava il pane e il latte di bocca ai bambini polacchi, anno dopo anno, per contribuire, insieme agli altri Paesi della Cortina di ferro, al finanziamento del Pci, il più esoso e spendaccione tra i partiti foraggiati dal Cremlino. A causa di tutti quei milioni di dollari, che resero più poveri i donatori coatti e più famosi, grassi, potenti e influenti dirigenti del Pci, proseliti e utili idioti nel giornalismo, nelle arti, nelle professioni, nel cinema, nelle università, nella scuola, nella magistratura, nello spettacolo, eccetera. senza un briciolo di vergogna in questi “mascalzoni democratici” coscienti d’aver affamato popoli già costretti alla tessera del pane, anche da noi il comunismo non è stato mai sradicato e gettato nella spazzatura, per dirla con Leone XIII, di Lucifero.
In Polonia, dunque, si riaffacciano gli zombie a falce e martello, mentre da noi, a falce e borsello, vivono, vegetano e danneggiano, dal governo Badoglio ad oggi.
Aggiornato il 19 novembre 2025 alle ore 09:36
