Con Donald e Benjamin, giammai con l’odierna Ochrana

Sassolini di Lehner

Da Sky alla Rai, da La7 a Mediaset, con l’aggiunta di quotidiani, periodici e l’auto-idolatra Roberto DAgostino, ridotto a patetico caso di quotidiano culto di se stesso, si è andata formando una sorta di folla oceanica dell’informazione contro non più la perfida Albione, ma i cattivissimi, nonché disumani, Donald Trump e Benjamin Netanyahu. Entrambi vengono mostrificati e ridotti a nemici dell’uomo, mentre Benjamin sarebbe addirittura genocida. Ebbene, ai liberali riesce naturale rimanere del tutto alieni dal luogocomunismo in marcia, così come dagli slogan echeggianti fascismo e comunismo, miscela dèjà vu tra Agenzia Stefani, Il Popolo dItalia, PravdaRudé právo.

Adolf Hitler è buono e vuole bene ai bambini” si predicò, così come oggi Hamas è dipinta umanissima vittima dei malvagi israeliani. L’umanitaria Hamas del 7 ottobre, infatti, i fanciulli li usa con cinismo umanitario, cioè come scudi umani, mica li uccide con le proprie mani, limitandosi ad esporli quotidianamente e sistematicamente alla morte. I capi della banda terrorista cercano di salvare la pelle, coprendosi sotto quella dei bimbi mandati al macello. Eppure sarebbero gli israeliani gli spietati carnefici! Anche Iosif Stalin era buono e voleva tanto bene ai fanciulli, tale e quale Adolf. Lo proclamò Enrico Berlinguer, non da bimbo credulone, bensì da adulto trentunenne, scrivendo senza un briciolo di pudore, con magniloquenza fasciocomunista: “Stalin ci ha insegnato ad amare il popolo, ad amare sopra ogni altra cosa al mondo… la causa di un avvenire radioso della gioventù. Egli ha amato e servito il suo popolo con tutto il suo grande cuore generoso. Egli ha servito la causa della gioventù e dei popoli di tutto il mondo che ha amato come il suo stesso popolo. Stalin ci ha insegnato ad amare e difendere con tutte le nostre forze la causa della pace e della fratellanza dei popoli, a non risparmiare nessuno sforzo, nessun sacrificio nel difendere questo bene supremo dell’umanità, questo bene da cui dipende la vita e l’avvenire della gioventù. Difendendo la pace, egli ha difeso l’esistenza, la vita di milioni di giovani dal massacro barbaro della guerra, ha garantito il loro avvenire”.

Il caso vuole che tutti codesti filantropi che adorano i bambini – a condizione che siano islamici, chissenefrega se a morire sono altri – siano tutti antisemiti e – vedi Stalin – ferocemente antisionisti. Il “buono” Stalin, prediletto da Palmiro Togliatti (“la sua mente saggia, prudente, il suo animo sollecito di assicurare ai popoli quella che è necessità prima alla loro esistenza: la pace... una pace fondata su comprensione, tolleranza, collaborazione reciproche”) ed Enrico Berlinguer, elesse il sionismo nel codice penale a reato efferato, rimarcandolo come sinonimo di tradimento, imperialismo, titoismo, fascismo, nazismo. Sinonimia che risuona proprio oggi negli urlacci scanditi da certe piazze istigate ed ispirate dalla folla oceanica dei giornalisti, nel cui subconscio risuonano tuttora i Protocolli dei savi di Sion.

Purtroppo, molti di loro sembrano essere iscritti all’Albo professionale dellOchrana, la polizia zarista che ideò, produsse e diffuse i falsi Protocolli sul complotto plutomassonico-giudaico. Accusati di tale presunta trama sionista, il tribunale cecoslovacco nel 1952 incrimina Rudolf Slánský e altri 13 (quasi tutti ebrei): Bedřich Geminder, Otto Šling, André Simone, alias Otto Katz, Karel Šváb, Otto Fischl, Rudolf MargoliusVladimír ClementisLudvík Frejka e Bedřich Reicin sono condannati all’impiccagione; alla prigione a vita gli ebrei Artur London, Eugen Löbl e Vavro Hajdů.

Oggi, ci pensa la Corte penale internazionale, erede di quella di Praga, ad emettere mandati di cattura contro gli indiziati di sionismo. Inoltre, il governo laburista – da Jeremy Corbyn in poi il Labour party non rinnega le squallide pulsioni antisemite – sanziona due ministri israeliani, Itamar Ben-Gvir e Bezalel Smotrich, probabilmente considerati più sion-complottisti di Slánský e London. Governi, tribunali, informazione, opinatori, attorucoli, canzonettisti, professori della Cattolica eredi di Agostino Gemelli (“Se insieme a Felice Momigliano morissero tutti i Giudei che continuano lopera dei Giudei che hanno crocifisso Nostro Signore, non è vero che al mondo si starebbe meglio?”) sostengono l’odio antiebraico in maniera talmente smodata, dogmatica ed intollerante da indurre le persone che non usano portare il cervello all’ammasso, essendo capaci di ragionamento critico e rispetto della verità, a difendere i “perfidi” ed a disprezzare i “buoni” artefici dell’antisemitismo di massa e delle campagne diffamatorie e calunniose versus Trump. Meno male che Donald e Benjamin ci sono e governano.

W Israele! W gli Stati Uniti! dove, finalmente, chi protesta non a parole, bensì mettendo a ferro e fuoco le città, ponendo a rischio incolumità e l’esercizio dell’altrui libertà, viene bloccato, arrestato, punito.

Aggiornato il 12 giugno 2025 alle ore 15:09