
La storia di Javier Milei sembra troppo incredibile per essere vera. Dal nulla è diventato il primo presidente liberal-libertario del mondo. Come uno tsunami, ha travolto l’Argentina e ha conquistato i cuori della gente, ben oltre l’Argentina. La rivista Time lo ha annoverato tra le 100 persone più influenti del mondo nel 2024.
I libertari sono una piccola minoranza nella maggior parte dei Paesi e tra i libertari gli aderenti alla Scuola austriaca sono una minoranza. Da questo punto di vista, Javier Milei, un presidente seguace della Scuola austriaca, è una sorta di miracolo. C’è stata un’impennata senza precedenti e imprevedibile nell’interesse verso le idee di questa scuola di pensiero economico perché, se il presidente dell’Argentina vi aderisce, ci deve essere qualcosa di vero e di buono. Queste idee vanno prese sul serio.
I meriti di Javier Milei sono numerosi: in primo luogo, ha mostrato come “vendere” le idee di libertà in modo attraente per renderle comprensibili a tutti. In secondo luogo, ha dato speranza a tutti gli amici della libertà: oggi le idee libertarie possono essere realizzate e applicate, e non sono condannate a rimanere sconosciute.
In terzo luogo, è riuscito a sfidare l’opinione, molto diffusa tra i libertari, secondo cui bisogna stare lontani dalla politica e limitarsi solamente a diffondere solo le idee di libertà, perché la politica corrompe. Milei ha dimostrato che la politica può essere una strada legittima da percorrere. Da un lato, la politica può servire come palcoscenico per la promozione delle idee libertarie, perché la platea che può raggiungere è enorme. Dall’altro lato, si può resistere efficacemente all’avanzata delle idee socialiste solo all’interno delle istituzioni politiche.
In quarto luogo, Milei ha applicato con successo la strategia rothbardiana di un’alleanza tra libertari e conservatori antistatalisti. In quinto luogo, Javier Milei ha riconosciuto l’importanza della battaglia culturale come nessun altro prima di lui e ha dimostrato come condurla quotidianamente a tutti i livelli.
(*) Professore di Economia all’Università Rey Juan Carlos di Madrid, Philipp Bagus è l’autore del libro “L’era di Milei. La nuova frontiera argentina”
Aggiornato il 12 luglio 2025 alle ore 10:46