“Fantastica”, al via a ottobre la 18ª Quadriennale d’arte

La 18ª Quadriennale d’arte si prepara a raccontare l’arte contemporanea italiana. Sarà “Fantastica”, la principale esposizione periodica che si svolgerà a Palazzo Esposizioni di Roma da ottobre a gennaio, nel segno di Luca Beatrice, il presidente della Fondazione La Quadriennale Roma, scomparso nel gennaio scorso. Il critico d’arte l’aveva progettata puntando sul recupero della “potenza del simbolico” e la “forza dell’immaginazione”. Un’edizione da ricordare, nonostante lo smarrimento provocato dalla prematura morte di Beatrice, che avrà numeri importanti: 54 artiste e artisti, viventi, di cui 16 under 35 (sono 45 le prime partecipazioni alla Quadriennale), 187 opere su circa duemila metri quadri espositivi, con una percentuale significativa di produzioni site-specific. “Si chiama Fantastica ma sarà indimenticabile per originalità estetica, qualità delle opere e per la portata creativa dei percorsi avviati da Luca Beatrice, per il respiro degli allestimenti, per il grande lavoro svolto”, ha detto questa mattina a Roma il ministro della Cultura Alessandro Giuli, che durante la presentazione al ministero ha speso parole d’affetto per Beatrice e ha chiesto un applauso per omaggiarlo, “questa Quadriennale sarà la sintesi del pensiero di Luca che durante la sua presidenza ha perseguito un’idea di arte come libertà di espressione, scevra da dogmatismo e banalità. A lui dedicheremo il 30 settembre una giornata di studi qui al ministero, e poi ci sarà un progetto importante di lunga gittata che sveleremo in autunno”.

La Fondazione, alla cui presidenza è approdato Andrea Lombardinilo (“per me un onore e una responsabilità potenziare la mission della Fondazione e dare forma e sostanza al progetto di Luca Beatrice”, ha detto), si rimette dunque in piedi e riparte con slancio, pronta a presentare gli esiti di un grande progetto espositivo corale, per raccontare l’arte contemporanea di questi primi 25 anni del XXI secolo: l’esposizione – finanziata con un budget di 2,5 milioni di euro – sarà scandita in 5 diversi capitoli, frutto dei punti di vista offerti dai cinque curatori scelti dal Cda della Quadriennale di Roma, Massimo Barbero, Francesco Bonami, Emanuela Mazzonis, Francesco Stocchi e Alessandra Troncone. Cinque sezioni autonome ma comunque in relazione tra loro, dedicate ai meccanismi dell’autorappresentazione, con la scelta dell’esperienza o della forma da cui farci rappresentare; alla figura dell’artista, diviso tra l’urgenza di rivendicare autonomia e identità e la necessità di dialogare la committenza istituzionale; allo stato delle immagini, mai così pervasive eppure non più specchio del reale ma traduzione del punto di vista e dell’esperienza dell’artista; al racconto del corpo – umano, animale, meccanico – in una incompiutezza che suggerisce nuove forme di rappresentazione. Parallelamente a “Fantastica”, ci sarà anche il progetto di taglio storico intitolato “I giovani e i maestri: la Quadriennale del 1935”, curato da Walter Guadagnini e realizzato in collaborazione con l’Archivio Biblioteca della Quadriennale: un omaggio a 90 anni di distanza a quella che è passata alla storia come la più importante rassegna di arte in Italia negli anni Trenta, visitata da 350mila persone, un successo che poi portò alla costituzione di un ente autonomo per l’organizzazione delle Quadriennali d’arte.

Il percorso prevede 31 artisti (tra cui anche Giorgio de Chirico, Giorgio Morandi, Filippo de Pisis, Mario Mafai, Pericle Fazzini) per 37 opere, con una componente preponderante di pittura, ma anche con capolavori assoluti di scultura. Un progetto speciale poi, a cura di Christian Caliandro, si sviluppa in parallelo alla preparazione della 18ª Quadriennale d’arte ed è dedicato alla percezione dell’arte contemporanea italiana all’estero. Per avvicinare il pubblico alla grande esposizione di ottobre (gli allestimenti sono firmati da Studio Brh+ di Marco Rainò e Barbara Brondi), la Quadriennale proseguirà anche a settembre il suo roadshow, partito lo scorso 16 gennaio alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino: i prossimi appuntamenti saranno il 13 settembre a Gibellina (Museo d’arte contemporanea Ludovico Corrao – Fondazione Orestiadi), il 18 a Napoli (Gallerie d’Italia) e il 26 a Roma (La Vaccheria). Il roadshow sarà idealmente concluso a Roma, martedì 30 settembre dalla tavola rotonda “Luca Beatrice e la sua Quadriennale Fantastica”.

Aggiornato il 26 giugno 2025 alle ore 12:03