
Un omaggio speciale ad Andrea Camilleri nel centenario della nascita. Letterature festival internazionale di Roma celebra il grande scrittore siciliano. Camilleri sarà ricordato il 13 luglio da Chiara Valerio, Antonio Franchini e Alberto Manguel con letture di Michele Riondino e una sorpresa speciale. “Per la prima volta sarà presentata una poesia inedita di Camilleri, scritta nel 1944, messa a disposizione dal Fondo Camilleri e faremo vedere anche immagini del manoscritto”, sottolinea Simona Cives, curatrice del festival. Anche l’omaggio a Flannery O’Connor , nel centenario della nascita, vedrà il 15 luglio la lettura di un testo inedito, realizzata dall’attrice Isabella Ragonese. “Sarà un brano da un diario inedito della scrittrice statunitense pubblicata in Italia da Minimum Fax”, spiega Cives. L’edizione 2025 del festival letterario, dedicata al tema dei Ritorni, vedrà tra i grandi ospiti Azar Nafisi, Eshkol Nevo, Ali Smith e i Booker Prize Jenny Erpenbeck, Georgi Gospodinov, Laszlo Krasznahorkai e Benjamin Labatut. Sei le serate, una in più del 2024, l’8-9-11- 13-15 e 16 luglio allo Stadio Palatino a cui se aggiunge un’altra, il 19 luglio all’Idroscalo di Ostia con Nicola Lagioia.
Altro appuntamento importante è quello dell’11 luglio, a trent’anni esatti dal massacro di Srebrenica. La serata al Palatino sarà aperta dalla scrittrice Elvira Mujcic, nata in Jugoslavia ed emigrata in Italia durante la guerra in Bosnia Erzegovina, di cui è in arrivo a fine agosto per Guanda il nuovo romanzo La stagione che non c’era. “Il ritorno ci chiede una grande conoscenza, la saggezza. I grossi ritorni della nostra storia hanno a che fare con due temi: la guerra e l’esilio. Srebrenica dopo 30 anni è una storia mai conclusa. Il mio racconto scritto per Letterature partirà da Roma”, ha spiegato Mujcic. “Il tema Ritorni ci porta anche a riflessioni sul ritorno della guerra, del razzismo, del nazionalismo e del patriarcato. Gli scrittori ci aiuteranno a trovare le parole per comprendere quello che sta capitando a livello mondiale”, ha spiegato Smeriglio. Ad aprire il festival saranno nella serata dell’8 luglio la poetessa Mariangela Gualtieri con alcuni componimenti sul tema del ritorno, l’autore ungherese Krasznahorkai, Ali Smith e Paolo Nori, nella cinquina del Premio Strega 2025.
Anche la chiusura, il 16 luglio al Palatino è affidata a una grande poetessa, Vivian Lamarque, che leggerà un inedito e renderà omaggio a Pier Paolo Pasolini a cinquant’anni dalla morte. Sarà poi il momento di Eshkol Nevo e di Nadia Terranova in corsa per la vittoria del Premio Strega 2025 con Quello che so di te. A concludere la serata , la grande scrittrice iraniana Azar Nafisi, l’autrice di Leggere Lolita a Teheran. I contributi musicali delle serate saranno a cura dei Mokadelic (colonne sonore di Gomorra – La serie, Django, Romulus e Sulla mia pelle). Attesa il 9 luglio la vincitrice o il vincitore del Premio Strega 2025, che sarà proclamata il 3 luglio al Museo Etrusco di Villa Giulia, in una serata al Palatino che vedrà sul palco anche Tommaso Ragno che reciterà alcuni passi dell’Odissea, il drammaturgo olandese Ilja Leonard Pfeijffer che con Alcibiade (Ponte alle Grazie) ha venduto oltre 150mila copie e l’autrice americana Liz Moore pubblicata in Italia da Nn Editore.
Aggiornato il 26 giugno 2025 alle ore 16:39