Il capolavoro della Scozia, ai mondiali dopo 28 anni

mercoledì 19 novembre 2025


La Scozia vola in Coppa del mondo. Scott McTominay, Lawrence Shankland, Kieran Tierney e Kenny McLean hanno propiziato la vittoria delle bagpipes sulla Danimarca ad Hampden Park. A Glasgow, nell’ultima giornata delle qualificazioni ai Mondiali del 2026, il tartan army ha sconfitto i danesi per 4-2, staccando al fotofinish il pass per giocare la Coppa del mondo. Per dare un’idea della portata storica di questo evento, Scozia, Norvegia e Austria non giocavano un mondiale da quello in Francia del 1998. Che in Italia, se lo ricordano tutti benissimo. La partita si è retta in equilibrio per soli 180 secondi, dopo i quali il centrocampista del Napoli McTominay ha segnato la rete dell’1-0 con un gol di rovesciata che si candida al Puskás Award già a Novembre. Successivamente, la Danimarca ha inseguito la prima rete sprecando troppe occasioni, fino alla fine dei primi 45’. Nella ripresa, sono serviti poco più di 10’ a Rasmus Højlund per mettere a segno la rete del momentaneo pareggio.

Dopo il botta e risposta dei due compagni di squadra, ci ha pensato Rasmus Kristensen a rompere gli indugi, facendosi espellere per somma di cartellini gialli. E in questo caso, è stato encomiabile il lavoro dell’onnipresente John McGinn. Il centrocampista dell’Aston Villa è stato preziosissimo durante tutti i 90’, subendo anche il fallo che ha lasciato i danesi in 10 uomini. Da qui in poi, con poco più di 20’ da giocare, è successo di tutto. Prima il capitano delle bagpipes Shankland – che sta conducendo una stagione da sogno con i suoi Hearts di Edimburgo – ha segnato il gol del sorpasso, poi Patrick Dorgu, vecchia conoscenza della Serie A, ha ammutolito Hampden Park con un bellissimo gol che ha portato il match sul 2-2. Quando la partita sembrava scivolare inesorabilmente verso il pareggio – che avrebbe sancito la qualificazione diretta della Danimarca – ci ha pensato il terzino del Celtic Kieran Tierney – con un passato nell’Arsenal – a far sognare la Scozia, con un tiro a giro da fuori area. 3-2 e la Scozia si qualifica ai Mondiali. Ma a suggellare la serata perfetta dei tartan è stato McLean, che ha deciso di segnare da centrocampo al 98’, precedendo il triplice fischio dell’arbitro Szymon Marciniak.

Scozia e Danimarca hanno messo in campo il gran finale di queste qualificazioni ai Mondiali che si terranno nel 2026 fra Stati Uniti e Messico. Inoltre McTominay, Tierney e McLean hanno segnato forse i tre gol più belli della storia recente della loro Nazionale, tutti in una partita sola. Fanno bene a festeggiare l’allenatore Steve Clarke, il capitano Shankland, il portiere 42enne Craig Gordon e il difensore Grant Hanley, che dall’Hibernian è dovuto venire a difendere su Højlund e Dorgu per quasi 100’ di partita. La Scozia è forte, ma forse l’ha scoperto solo ieri sera. Un organico che unisce esperienza, fisicità, tecnica e freschezza. Dura e cattiva al “centro”; morbida, veloce e imprevedibile davanti e sugli esterni, potrà dare filo da torcere a qualunque altra nazionale nella prossima Coppa del Mondo.

Oggi le bagpipes si godono la gloria di una qualificazione che mancava da quasi 30 anni, e forse anche Ewan McGregor – come la maggior parte di chi ha visto Trainspotting – avrà pensato alla rabbia del suo personaggio, Mark Renton, e a quanto non sia vero che – come dice Rent Boy è una merda essere scozzesi.


di Edoardo Falzon