martedì 17 giugno 2025
Non c’è pace per Salernitana e Sampdoria. Intrappolate in un eterno playout, le due squadre di Serie B si devono sfidare per determinare quale delle due scivolerà in Serie C l’anno prossimo. Già i blucerchiati non erano, al principio, gli avversari della squadra campana, visto che sono arrivati alla gara grazie a un clamoroso ripescaggio per via della penalizzazione del Brescia. E poi, dopo la gara di andata vinta per 2-0 dalla Samp, altri problemi sono sopraggiunti nello scontro – che sembra eterno – fra le due squadre del campionato cadetto. E se la gara d’andata, disputata domenica scorsa allo stadio Luigi Ferraris, si era chiusa con un netto 2-0 in favore dei liguri, il rientro notturno a Salerno ha segnato l’inizio di un nuovo incubo per la squadra granata.
Al termine del viaggio di ritorno da Genova, ben 21 membri del gruppo squadra, tra calciatori e staff tecnico, sono stati trasportati in ospedale con sintomi riconducibili a una “grave intossicazione alimentare”, come recita il comunicato ufficiale della Salernitana. Il club ha provveduto a notificare l’accaduto alle autorità sanitarie e sportive, chiedendo contestualmente il rinvio del match di ritorno, previsto per venerdì 20 giugno allo stadio Arechi. Alla denuncia sporta presso la Questura di Genova hanno fatto seguito le prime verifiche da parte delle forze dell’ordine: sul caso sono infatti intervenuti Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, che hanno avviato accertamenti per chiarire l’origine del malessere e valutare l’apertura di un’inchiesta formale. successivamente, la Lega ha confermato che il playout di ritorno verrà giocato domenica 22 giugno alle ore 20.30.
A confermare la gravità della situazione è stato anche il direttore sportivo granata, Marco Valentini, intervenuto ai microfoni del Tgr Campania: “Abbiamo tutto lo staff tecnico non disponibile e nove calciatori che non stanno bene. Speriamo che la situazione possa aggiustarsi al più presto”, ha dichiarato, sottolineando l’emergenza sanitaria che rischia di compromettere in modo irreparabile la preparazione al match decisivo. “La speranza è che si possa ripristinare l’ordine fra 48 ore. Il rammarico è preparare la partita dell’anno per noi cercando di poterla disputare con il massimo delle forze e anche con l’aiuto della regolarità della settimana”. In attesa di decisioni ufficiali da parte della Lega, il playout tra Salernitana e Sampdoria si trasforma così in un film, forse dell’orrore.
IL COMUNICATO DELLA SALERNITANA
L’Us Salernitana 1919 comunica di aver annullato l’allenamento odierno a causa di una grave intossicazione alimentare che ha colpito ventuno componenti del gruppo squadra, tra calciatori e staff, culminata in una serie di malori avvertiti nel corso del viaggio di rientro da Genova dopo la partita di andata playout disputata ieri contro la Sampdoria. La situazione ha richiesto l’intervento di ambulanze all’arrivo del gruppo all’aeroporto di Salerno Costa d’Amalfi e il successivo ricovero in ospedale di buona parte dei coinvolti. La società ha immediatamente attivato tutte le procedure del caso a tutela della salute dei propri tesserati e informato le autorità competenti, riservandosi ogni azione nelle sedi opportune – sportive e non – per preservare gli interessi del club e dei propri tesserati a pochi giorni dalla partita di ritorno. Pertanto, in attesa di riscontri investigativi sull’accaduto, l’Us Salernitana 1919 fa sapere di aver inoltrato alla Lnpb formale richiesta di rinvio ad altra data della gara contro la Sampdoria, allo stato prevista per venerdì 20 giugno. Siamo sinceramente provati per quanto accaduto e dalla serie di avvenimenti che rischiano di minare il regolare e sereno avvicinamento della Salernitana agli ultimi e fondamentali minuti della stagione. Ci siamo già interfacciati informalmente con la Lega Serie B, ricevendo un’apertura di massima a valutare le nostre istanze. Molti calciatori e lo staff, al momento, non sono in grado neppure di presentarsi al centro sportivo per riprendere la preparazione e confidiamo nella disponibilità degli organismi preposti affinché si possa tener conto di questa seria situazione e, nello stesso tempo, accertare le cause di questo diffuso e grave episodio”.
di E.F.