Milan batte Inter: è in Finale di Coppa Italia

giovedì 24 aprile 2025


Ancora una volta – sempre in coppa – il derby della Madonnina si tinge di rossonero. A San Siro, il Milan rifila un pesantissimo 3-0 all’Inter e conquista con autorità la Finale di Coppa Italia, mandando in frantumi le residue ambizioni nerazzurre di un secondo storico triplete. La squadra di Sergio Conceição, alla terza vittoria su cinque confronti stagionali – e due pareggi – con i cugini, firma un successo che non lascia spazio a repliche: doppietta di Luka Jović e sigillo finale di Tijjani Reijnders. La Semifinale di ritorno conferma quanto il derby sia diventato, in questa stagione, terreno favorevole ai rossoneri. La qualificazione alla Finale dell’Olimpico — dove ad attenderli ci sarà con ogni probabilità il Bologna, o comunque la vincente di Bologna-Empoli (andata finita 3-0 per i felsinei) — è frutto di una prestazione cinica e concreta, soprattutto nella ripresa.

L’Inter, per lunghi tratti padrona del campo nella prima frazione, ha pagato l’ennesima serata di scarsa lucidità sotto porta. Dopo diverse occasioni sciupate, i nerazzurri sono stati puniti alla prima sortita offensiva rossonera: al 37, Jović sfrutta una leggerezza difensiva e con un colpo di testa potentissimo porta avanti i suoi. Il Milan, nella seconda metà di gara, torna in campo con un piglio ben diverso e colpisce ancora in apertura di secondo tempo: al 49, da un calcio dangolo nasce il raddoppio firmato ancora dall’ex Fiorentina, bravo a ribadire in rete dopo un’azione convulsa in area. “Fulmineo” l’aggettivo che meglio descrive l’avvio dei rossoneri nella ripresa. Con il doppio vantaggio, la squadra di Conceição acquista fiducia, mentre l’Inter prova a reagire caricando l’area avversaria ma con poca precisione. E il forcing nerazzurro, si espone ai contropiedi avversari. E all’85’ arriva la mazzata definitiva: Reijnders chiude i conti, firmando il tris che vale la Finale.

“Ci dispiace per i nostri tifosi, che anche stasera erano tantissimi, ma questo è il calcio. Dobbiamo fare i complimenti al Milan, che ha fatto un’ottima gara”, ha dichiarato a fine partita Simone Inzaghi, riconoscendo con onestà la superiorità degli avversari. “Per noi c’è rammarico soprattutto nel primo tempo, quando abbiamo avuto tante occasioni prima del loro gol. Poi sul secondo gol non siamo stati fortunati e nella ripresa abbiamo fatto molto meno”. Il tecnico nerazzurro non nasconde l’amarezza: “Sono due sconfitte consecutive, non siamo abituati, e dobbiamo analizzarle. Ma oggi bisogna dare merito al Milan che in cinque partite ci ha sempre messo in difficoltà e io per primo dovevo fare di più”. E aggiunge, in tono più autocritico: “È inutile negarlo, la stanchezza mentale e fisica c’è ma dobbiamo andare avanti. Stiamo facendo un percorso con tante gioie, ma stasera c’è stata questa delusione”.

Sull’altro fronte, Conceição si gode la vittoria, ma invita alla cautela: “È un misto di passione e sofferenza, ora avrò la possibilità di trascorrere due giorni tranquilli e mia moglie sarà contenta”, scherza il tecnico portoghese. “Ma dobbiamo restare con i piedi per terra, perché non abbiamo ancora vinto niente”. L’ex allenatore del Porto, consapevole del potenziale della sua squadra, non nasconde un piccolo rimpianto: “Mi dispiace non aver dimostrato queste nostre qualità anche in campionato”.


di Edoardo Falzon