Mensuali: viaggio nel disagio maschile contemporaneo (Video)

mercoledì 19 novembre 2025


Medicina a km 0

Questo mercoledì incontriamo Don Riccardo Mensuali, segretario generale della Fondazione “Età grande”, membro della fraternità sacerdotale missionaria di Sant’Egidio, ed opera nell’Accademia pontificia per la vita. Con lui, nel video all’interno di questo articolo, vogliamo approfondire dei temi di grande attualità: cosa sta accadendo nelle relazioni affettive? Perché molti giovani fanno fatica a riconoscere i confini, il rispetto, l’autonomia dell’altro? E in che modo la comunità – famiglia, scuola, chiesa e società – può tornare ad essere luogo di riferimento e crescita? Ma soprattutto, che tipo di uomini sta crescendo la nostra comunità?

Il fenomeno dei crimini passionali (omicidi commessi in uno stato di forte emotività, spesso in contesti familiari o di coppia, dove la vittima è il partner, l’ex partner da punire o un familiare dell’omicida, è un termine controverso, spesso utilizzato per giustificare i crimini, ma per fortuna il diritto penale italiano non considera particolarmente gli stati emotivi o passionali come sufficienti ad escludere la responsabilità penale) tali reati, come i femminicidi o i figlicidi, continuano a scuotere la nostra società, rivelando ferite profonde che non si limitano alla violenza fisica, ma coinvolgono concezioni distorte dell’amore, dinamiche di controllo, fragilità interiori, dolore psichico che si traduce in crisi psicotiche e assenze educative che hanno radici lontane. Sempre più spesso, dietro a queste tragedie, emergono storie di dipendenza affettiva, di relazioni segnate dal possesso, dalla gelosia patologica e dall’incapacità di riconoscere l’altro come persona autonoma e libera.

In questo scenario così complicato e duro si colloca il libro di Don Riccardo Mensuali, Pieno di grazia. La sfida cristiana per il maschio del nostro tempo, San Paolo edizioni, che affronta il tema con uno sguardo non solo sociale e psicologico, ma anche spirituale ed educativo. Il suo lavoro invita a riflettere sull’uomo di oggi, inteso come il maschile, e su ciò che manca oggi ai giovani: modelli di riferimento stabili, un’educazione affettiva che formi alla reciprocità, la capacità di comprendere le emozioni, di gestire il rifiuto, di vivere l’amore come incontro e non come proprietà. Queste cose determinano l’uomo di domani

Attraverso la sua esperienza pastorale e la profondità del suo pensiero, l’autore prova a mettere in luce le radici culturali del possesso scambiato per amore, il vuoto valoriale che attraversa molte relazioni contemporanee e la necessità di ricostruire un linguaggio dell’amore autentico, fatto di rispetto, libertà e responsabilità.

L’intento non è accusare o semplificare, ma offrire un orizzonte di comprensione e speranza attraverso la voce di un sacerdote che conosce da vicino gli uomini, il mondo giovanile e le fragilità affettive del nostro tempo. Un altro obiettivo è proporre un nuovo modo di essere uomini, alla luce del Vangelo, più autentico, maturo, capace di relazione e liberato dalla logica del possesso.


di Vanessa Seffer