Antinori: Pep, un’arma ancora poco conosciuta (Video)

mercoledì 12 novembre 2025


Medicina a km 0

Quando si parla di Hiv, si pensa subito alla prevenzione e all’uso del preservativo, ottimo strumento medico di prevenzione per le malattie sessualmente trasmissibili. Ma esiste anche un trattamento d’emergenza che può impedire al virus di attecchire dopo un’esposizione a rischio. Si chiama Pep, acronimo di Profilassi Post-Esposizione, che rappresenta una delle più importanti innovazioni nella prevenzione dell’Hiv.

Nonostante la sua efficacia, la Pep è ancora poco conosciuta, soprattutto tra i giovani. Secondo il professor Andrea Antinori, infettivologo e Direttore sanitario dell'Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani ˗ centro di riferimento nazionale per le malattie infettive ˗ serve maggiore informazione per far capire che oggi la prevenzione dell’Hiv non è solo una questione di comportamenti, ma anche di accesso tempestivo alle cure.

“Deve essere assunta per 28 giorni e sotto controllo medico. Se seguita correttamente, la sua efficacia è molto elevata” conferma Antinori, che ha recentemente partecipato alla 20ma Conferenza europea sull’Aids, dove sono stati presentati i risultati della più ampia revisione sulla Profilassi Post Esposizione effettuata in Italia. 

La Pep è parte di una strategia più ampia, non sostituisce la prevenzione tradizionale, ma la integra. Fa parte di una pianificazione che oggi include anche la Prep (Profilassi Pre-Esposizione), pensata per chi ha rapporti a rischio frequente, e i test regolari per la diagnosi precoce.

La Pep, insomma, rappresenta una seconda possibilità: una finestra di tempo limitata ˗ dalle 4 alle 72 ore, e dal fattore tempo dipende la sua efficacia ˗ ma in cui la scienza può intervenire per evitare l’infezione. Ma, come in ogni emergenza, la regola è una sola: agire subito.

In Italia, tutti i pronto soccorso ospedalieri sono tenuti a garantire l’accesso alla Pep in caso di necessità. Inoltre, lo Spallanzani di Roma ˗ punto di riferimento per la diagnosi e la cura dell’Hiv ˗ assicura la disponibilità della terapia 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno


di Vanessa Seffer