venerdì 14 novembre 2025
Siamo nel Teatro dell’Assurdo! A leggere le carte e a studiare gli avvenimenti c’è solo da vergognarsi!
Già pochissimi giorni dopo il 7 ottobre 2023, dopo l’attacco di Hamas, un professore universitario presentò ai colleghi un appello di poche righe di condanna contro l’attacco terroristico e di solidarietà alle famiglie delle vittime. Risultato? Nessun docente lo firmò…
Torniamo a oggi. Nei mesi scorsi, a settembre, fu mandata ai Dipartimenti dell’Università una “lettera” in cui si chiedeva di firmare, in sostanza, contro Israele. Ovviamente era un modo velato di “schedare” i docenti che non avrebbero firmato. La questione si chiuse con un solo Dipartimento su ventidue contrario e 21 a favore. I contenuti della “Mozione” sono a dir poco roba da collettivi di scuole medie inferiori. “Israele cattivo, imperialista, palestinesi buoni, genocidio etc. etc…”. Ma non finisce qui. Oggi, nonostante la difficilissima tregua, nonostante la precarissima situazione che sta vedendo lo scambio dei prigionieri e nonostante sia palese anche quanto Hamas abbia avuto concessioni oltre ogni decenza, nonostante Hamas stia utilizzando il lentissimo rilascio dei corpi dei defunti come uno stillicidio, nonostante l’estrema complessità e delicatezza del momento… beh, l’Università di Napoli Federico II non trova meglio di indire il boicottaggio contro Israele. In sostanza si chiudono tutte le forme di collaborazione, anche in fieri, con Università, Docenti, ricercatori e studenti israeliani! Questa sciagurata decisione comporterebbe anche la perdita di tre milioni di euro che ovviamente ricadono sui contribuenti, trattandosi di Università Pubblica!
Sintetizzando, mentre tutte le scuole che avevano occupato hanno smobilitato, e pur se dobbiamo assistere all’insopportabile sventolio della bandiera palestinese in ogni Facoltà e Università partenopea, Napoli è protagonista di una scelta vergognosa che tanto ricorda quanto accadeva cento anni fa.
Anche questo accade in questa città in cui fuori ogni locale del “centro storico” ci sono cartelli sui quali è scritto “Qui Non Vogliamo Ebrei e Sionisti”.
Sarà che abbiamo un Sindaco come Manfredi e abbiamo avuto uno come De Magistris per dieci anni? Sarà che ci si prepara a posizionarsi per le elezioni Regionali? Sarà che c’è Fico candidato? Sono le avvisaglie del Campo Largo?
Sarà quel che sarà, ma è una vergogna!
di Massimo Ricciuti