lunedì 29 settembre 2025
Non è necessariamente un saggio pro-Trump, pro-Musk, pro-Milei, pro-Netanyahu. Anzi, al contrario, con la solita schiettezza che da sempre lo contraddistingue, l’autore non nasconde i propri dubbi, le sue perplessità, e talvolta persino il suo disappunto nei confronti dell’operato dei protagonisti del suo lavoro. Tuttavia, proprio perché estremamente schietto, Daniele Capezzone non può certo negare robusti e differenti motivi di simpatia per il presidente americano e per gli altri tre personaggi che, fieri, campeggiano nella copertina del suo ultimo libro, dal titolo Trumpisti o muskisti, comunque “fascisti”. Sinistra a caccia di nemici (Piemme 2025), disponibile dallo scorso 16 settembre in libreria e nei principali store digitali. Quello confezionato dal direttore editoriale del quotidiano Libero, è, dunque, dichiaratamente, un libro antianti-Trump, cioè contro gli oppositori pregiudiziali, ossessivi, assatanati dell’attuale inquilino della Casa Bianca. E lo stesso vale per gli altrettanto invasati nemici di Elon Musk, Javier Milei e Benjamin Netanyahu.
“In genere – si legge nella sinossi del saggio – sono i medesimi soggetti che, senza un grammo di dubbio né un briciolo di ironia, si impancavano stentorei a dichiarare che il povero Joe Biden era lucidissimo: pure quando stringeva mani inesistenti, o salutava amici immaginari, o si perdeva nei prati. Proprio su questo, allora, occorre riflettere: perché a sinistra ci sia sempre bisogno di un nemico da abbattere, e perché a destra serva forse un sovrappiù di attenzione verso gli amici da scegliere”. Dopo il recente episodio del tragico assassinio del giovane attivista conservatore Usa Charlie Kirk sul palco della Utah Valley University, il libro di Capezzone sembra assumere, peraltro, una valenza tristemente profetica, essendo il nucleo centrale del saggio incentrato proprio sul pericoloso processo di demonizzazione in atto da sinistra verso destra. Ma attenzione, non è ancora tutto: l’uscita del libro sarà inoltre accompagnata anche da una serie di incontri che avranno luogo nelle principali città italiane, che permetteranno a Daniele Capezzone di portare in teatro idee, proposte, importanti spunti di riflessione, e quel pizzico di sana irriverenza che fa del direttore editoriale di Libero uno dei commentatori più apprezzati dell’attuale panorama politico nazionale.
(*) Trumpisti o muskisti, comunque “fascisti”. Sinistra a caccia di nemici di Daniele Capezzone, Piemme 2025, 208 pagine, 18,90 euro
di Salvatore Di Bartolo