Rallentare l’immigrazione in Italia

giovedì 10 luglio 2025


Registrare le presenze sul territorio

Si parla e si è convinti della necessità di de-islamizzare e rimpatriare dai Paesi europei a quelli di origine ma, al contrario, anche l’attuale governo di centrodestra ha siglato l’entrata di 500mila immigrati solo in Italia. Bisogna dirsi la verità. Innanzitutto gli immigrati – irregolari – già sono più che presenti nel territorio e sono competenti in niente e senza lavoro, disoccupati. Si dovrebbe fare una “conta” delle effettive presenze straniere e farle “emergere” dando loro lavoro e regolarità. Non c’è nessun bisogno di aprire i rubinetti e fare entrare migliaia di altri immigrati in Italia. Secondariamente, c’è un palese corto circuito in atto perché, da una parte, la leader scandinava che prenderà le redini del consesso europeo fino alla fine del 2025 dice testualmente di bloccare i confini europei e di attuare politiche di re-migrazioni – soprattutto di islamici – fuori dall’Europa. E dall’altra parte, gli Stati membri, a cominciare dall’Italia, imbarcano immigrati a più non posso anche per decisione di governi che hanno fatto della re-migrazione islamica e altra la propria migliore bandiera.

In Italia ci sono migliaia e migliaia di immigrati irregolari, perlopiù fuori ogni ordine e controllo amministrativo e sociale, che possono benissimo essere impiegati in attività regolari. È necessario sfatare il mito delle pensioni pagate agli italiani dagli immigrati, perché non è vero. La maggior parte di loro vengono, gabbano e portano a casa. Non si tratta fare ciò che vorrebbe il falso buonista dell’attuale presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che vorrebbe che gli italiani accolgano tutti – crimini compresi, il tasso di criminalità degli immigrati irregolari e regolari islamici è totalizzante – tanto lui non li vede e non li sente al Quirinale. Bisogna guardare la realtà per quella che è. Guardatevi attorno: le città italiane sono islamizzate, le violenze e il disordine sociale che, a causa di questo, hanno luogo in Francia, sono il destino ovvio di chi fa oggi politiche dissennate o falso buoniste totalmente distanti dalla realtà. La Lega e Fratelli d’Italia facciano un registro delle presenze effettive e poi attingano da lì per dare lavoro e regolarizzazione. Non nuove entrate, ovviamente. Sono già tutti qui quelli che eventualmente servono.


di Cesare Alfieri