Skype chiude il 5 maggio, ecco come passare a Teams

venerdì 2 maggio 2025


Lunedì 5 maggio Skype va in pensione. L’applicazione che per 22 anni ha messo in contatto audio e video il mondo intero chiude. Come ha annunciato Microsoft a fine febbraio, il nuovo focus si chiama Teams, definito “il moderno mezzo di comunicazione e collaborazione” già utilizzato da “320 milioni di persone”. Il commiato di Skype è stato pronunciato ufficialmente da Jeff Teper, responsabile del ramo d’azienda che si occupa di Microsoft 365, di app collaborative e di piattaforme. Sul suo blog, Teper ha scritto che “Skype è stata fondamentale nel cambiamento delle moderne comunicazioni e ha aiutato moltissime persone a vivere momenti importanti, noi siamo onorati di aver fatto parte di questo viaggio”. Skype nasce nel 2003 quando Niklas Zennström e Janus Friis, due imprenditori svedesi, lanciano la piattaforma destinata a rivoluzionare le comunicazioni. Per la prima volta, gli utenti possono effettuare chiamate vocali e video via Internet senza costi proibitivi, un’innovazione che segna l’inizio dell’era della comunicazione VoIP. Nel giro di pochi anni, Skype diventa sinonimo di videochiamate online, scalando le classifiche delle app più utilizzate al mondo. Nel 2005, eBay acquisisce Skype per 2,6 miliardi di dollari, salvo poi venderne la maggioranza nel 2009 a un gruppo di investitori. Due anni dopo, nel 2011, arriva Microsoft, che sborsa 8,5 miliardi di dollari per far suo quello che allora era il leader indiscusso nel settore delle chiamate online. L’operazione segna un punto di svolta, ma non sempre nella direzione sperata. Microsoft punta a integrare Skype nel suo ecosistema, dismettendo nel frattempo Windows Live Messenger, ma l’adattamento è tutt’altro che fruttuoso.

Frattanto, gli utenti che ancora oggi utilizzano Skype sono stati invitati a migrare sulla nuova applicazione. Ancora per pochi giorni se si avvia l’app Skype su smartphone o computer appare una notifica che inviata a procedere con la migrazione dei dati, oppure a esportare solo i dati. La strada del passaggio a Teams, è semplice. Bisogna collegarsi alla pagina di Microsoft e cliccare sul pulsante Scarica Teams; fare click sul bottone Scarica Teams per Windows o Scarica Teams per Mac, in base al sistema operativo che si utilizza; aprire l’installer del programma e seguite la procedura guidata per completare l’installazione (cliccando sui pulsanti Continua e Installa). Conclusa l’installazione di Teams, si esegue il login usando le proprie credenziali Skype. In questo modo tutte le chat Skype non vengono perse e si ritrovano direttamente all’interno di Teams. Microsoft ha reso noto che i dati Skype saranno disponibili fino a gennaio 2026 per l’esportazione o la cancellazione. Per chi non volesse passare a Teams, sul mercato non mancano i programmi per le videochiamate. Tra questi figurano: Zoom, diventato popolare con la pandemia; Google Meet, integrato nella suite Workspace dell’azienda californiana e le chat WhatsApp e Messenger.


di Redazione