mercoledì 30 aprile 2025
The Girl Next Door di Antonio D’Agata Trio è un nuovo lavoro discografico incentrato sugli standard jazz. Ma la sua peculiarità più interessante è l’assenza della batteria. Cool jazz e hard-bop sono i due stili predominanti dell’album, ma l’intenzione di D’Agata è quella di ispirarsi ai crooner del passato. Consegnato alle stampe dall’etichetta Wow Records, la nuova opera jazz arriva venerdì 2 maggio sulle piattaforme digitali e in copia fisica. Il cantante e chitarrista, affiancato in questo disco da Andrea Candela al pianoforte, Giulio Scianatico al contrabbasso e dall’ospite Alberto Di Leone alla tromba e al flicorno, è un musicista profondamente legato al linguaggio appartenente alla tradizione jazzistica. In The Girl Next Door la complessità armonica è volutamente assente. Al contrario, è tutto orientato verso una spiccata cantabilità, verso un elegante senso melodico. Ovviamente nel segno di un swing che rappresenta il “carburante ritmico” di questo cd. Inoltre, nell’idea di Antonio D’Agata, la scelta del trio drumless è volta a enfatizzare l’interplay e il feeling con Andrea Candela e Giulio Scianatico.
L’autore di The Girl Next Door spiega la gestazione e descrive il mood del suo progetto discografico: “La scelta di registrare un disco senza batteria – afferma D’Agata – è maturata dopo anni di serate in duo con tanti contrabbassisti della scena romana, in particolare con Giulio Scianatico, con il quale abbiamo sviluppato un profondo senso di connessione e di timing. Indipendentemente dalla presenza della batteria nel gruppo. Andrea Candela, invece, col suo fraseggio elegante e carico di swing, mai invasivo ma sempre incisivo, mi è sembrato da subito il musicista perfetto per completare il quadro secondo la mia visione di trio drumless. Ho deciso di coinvolgere in alcuni brani dell’album un musicista incredibile, ovvero Alberto Di Leone che, oltre a essere un trombettista eccellente e dal gusto sopraffino, è anche uno dei miei più cari amici”. Cantante e chitarrista dalla notevole sensibilità melodica e comunicativa, Antonio D’Agata è un giovane jazzista in rampa di lancio. Grazie al suo talento condivide la scena con numerosi musicisti di rango internazionale come Itai Kriss, Marc Ribot, Matheus Nicolaiewsky, Gegè Munari, Giorgio Rosciglione, Francesco Lento, Arnau Garrofè, Sander Smeets, Vincenzo Florio, Andrea Rea, Adam Pache, Daniele Sorrentino, Andrea Pozza, Paolo Recchia, Massimo Manzi, Francesco Puglisi, Carlo Atti. Oltre a essere molto attivo come concertista, D’Agata è impegnato in diverse scuole in qualità di docente di chitarra.
di Lia Faldini